MARTEDI' 27 OTTOBRE 2020

 

PENSIERO: molte persone credono che esistano gli alieni.

 

Moltissime persone (non solo gente comune, ma anche piloti d’aereo e altre persone ritenute rispettabili) dichiarano da parecchi anni di aver visto nel cielo degli UFO (oggetti volanti non identificati).

Sembra che molti di questi “oggetti” siano fenomeni atmosferici, illusioni ottiche, …, forse apparecchi segretissimi realizzati da qualche superpotenza, ma potrebbero essere anche “oggetti alieni”.

Ufficialmente non si sa se questi “oggetti alieni” siano veramente tali, perché molte nazioni, e in particolare le superpotenze, considerano l’argomento estremamente delicato e perciò tendono a “non parlarne”.

Ora segnaliamo solo due considerazioni famose:

  • l’equazione di Drake. Lo scienziato Drake era stato invitato nel 1961 a tenere una conferenza sugli extraterrestri. Per prepararsi all’incontro, formulò un’equazione che considerava una serie di dati che secondo lui potevano ipotizzare il numero di civiltà che avrebbero potuto “comunicare” nella nostra galassia;
  • il paradosso di Fermi. Si attribuisce allo scienziato Enrico Fermi l’affermazione che pressappoco dice: “Se ci sono, dove sono?” In pratica diceva che se ci dovessero essere, perché non si fanno vedere concretamente?

Non essendoci “certezze ufficiali”, le teorie “complottiste” dilagano.

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MARTEDI' 10 NOVEMBRE 2020

 

PENSIERO: c’è una differenza sostanziale tra Internet e il World Wide Web.

 

Internet è “la rete di telecomunicazioni” che consente di connettere specifiche apparecchiature in tutto il mondo. E’ un insieme di reti pubbliche, private, universitarie, …, interconnesse.

Internet è nata come sistema di difesa degli Stati Uniti d’America; poi la rete è stata concessa in uso al mondo scientifico (università, …), a entità governative e amministrative, e via via, opportunamente ampliata, a “tutti”.

I dati trasmessi non hanno percorsi prefissati, ma si instradano su quelli, tra i molti a disposizione, che sono liberi; in sostanza non c’è un percorso, ma ci sono molti percorsi disponibili. In questo modo un percorso viene quasi sempre trovato.

Il World Wide Web è nato nel 1991 al CERN di Ginevra. E’ un protocollo che consente agli utenti di dialogare, cioè di scambiarsi testi, immagini, filmati, suoni, …, attraverso Internet, tramite specifici programmi.

Conseguentemente Internet e il World Wide Web sono complementari, ma diversi tra loro.

 

MARTEDI' 10 NOVEMBRE 2020

 

PENSIERO: c’è una differenza sostanziale tra Internet e il World Wide Web.

 

Internet è “la rete di telecomunicazioni” che consente di connettere specifiche apparecchiature in tutto il mondo. E’ un insieme di reti pubbliche, private, universitarie, …, interconnesse.

Internet è nata come sistema di difesa degli Stati Uniti d’America; poi la rete è stata concessa in uso al mondo scientifico (università, …), a entità governative e amministrative, e via via, opportunamente ampliata, a “tutti”.

I dati trasmessi non hanno percorsi prefissati, ma si instradano su quelli, tra i molti a disposizione, che sono liberi; in sostanza non c’è un percorso, ma ci sono molti percorsi disponibili. In questo modo un percorso viene quasi sempre trovato.

Il World Wide Web è nato nel 1991 al CERN di Ginevra. E’ un protocollo che consente agli utenti di dialogare, cioè di scambiarsi testi, immagini, filmati, suoni, …, attraverso Internet, tramite specifici programmi.

Conseguentemente Internet e il World Wide Web sono complementari, ma diversi tra loro.

 

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MARTEDI' 24 NOVEMBRE 2020

 

PENSIERO: l’Intelligenza Artificiale sta facendo passi da gigante.

 

L’”Intelligenza Artificiale”, in modo semplicistico, è il mezzo che, con un programma, consente di ottenere dei risultati pratici, cercando di imitare il comportamento del cervello umano.

Sono considerati gli iniziatori: Alan Touring, John von Neumann, Norbert Wiener e Claude Shannon.

Il mezzo operativo di base è stato il computer che, essendo “digitale”, ha solo la possibilità di operare con cifre binarie: 0 e 1 (i bit). Le operazioni, perciò, sono lunghe sequenze di 0 e 1.

All’inizio la ricerca si divise in due gruppi:

  • Intelligenza Artificiale forte, che voleva affrontare assieme qualunque compito;
  • Intelligenza Artificiale debole, che si limitava a un obiettivo definito.

Il primo gruppo si dimostrò troppo difficoltoso e perciò, un poco alla volta, la ricerca si orientò principalmente sul secondo gruppo.

Da allora l’Intelligenza Artificiale si è sviluppata enormemente e ora si parla, addirittura, di capacità di evolversi anche da sola. Questo significa che si evolve, con varie tecniche, anche senza istruzioni fornite dai programmatori, ad esempio basandosi sul concetto di evoluzione darwiniana e cioè che sopravvive il più adatto. E’ una situazione spettacolare!

Le capacità pratiche dell’Intelligenza Artificiale sono moltissime: dai robot al mondo dei giochi, dagli assistenti vocali ai traduttori, …, non dimenticando un mezzo che utilizziamo quasi tutti i giorni: la lavatrice.

L’interesse del mercato è rilevante, e conseguentemente la ricerca gode di elevatissimi investimenti. Il futuro sarà dell’Intelligenza Artificiale.

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MARTEDI' 8 DICEMBRE 2020

 

PENSIERO: la “quotidianità” può essere pericolosa.

 

La “quotidianità” è una situazione subdola.

La quotidianità è l’impegno che ci lega alle attività che dobbiamo svolgere durante la giornata: effettuare le mansioni di ufficio, pulire la casa, …

Sono prestazioni non solo utili, ma addirittura indispensabili per il procedere ordinato, perché costituiscono quelle prestazioni di base che consentono di vivere correttamente: se non si lavora non si guadagna e perciò non ci sono i quattrini per vivere; se non si pulisce la casa questa resta sporca e perciò non ci risulta gradevole; …

Abbiamo affermato che la quotidianità è anche subdola, perché il ripetere continuamente le stesse azioni porta alla monotonia e questa conduce alla noia.

E’ importante che alla quotidianità, che è necessaria, si accompagnino anche dei momenti di diversificazione per evitare di cadere nella noia, che può diventare pericolosa.

La vita monotona, piatta, sempre uguale, toglie l’entusiasmo e non vedendo diversità tra una giornata e l’altra, riduce anche il desiderio di affrontare le attività settimanali con il necessario vigore. Questa condizione può risultare negativa sia per l’attività lavorativa e sia per i rapporti familiari.

La quotidianità non genera solo noia, che già sarebbe grave, ma può generare problemi ancora più gravi ad esempio quando siamo soggetti allo stress fisico. Se c’è un impegno importante e a questo non vengono fornite “valvole di sfogo”, la quotidianità potrebbe essere anche pericolosa. Quindi fornire dei diversivi alla quotidianità, non è solo un modo per cercare di vivere meglio, ma è anche un modo per salvaguardare la salute.

Bisognerebbe cercare di darsi sempre degli scopi, che nella semplicità possano servire per interrompere gradevolmente i normali ritmi quotidiani.

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VENERDI' 25 DICEMBRE 2020

 

PENSIERO: ci sono molti tipi di stelle.

 

Se in una notte limpida e senza Luna ci trovassimo anche in una zona poco illuminata, alzando gli occhi al cielo, vedremmo circa 3.000 stelle, se riuscissimo a contarle.

Le stelle hanno numerose caratteristiche: dimensioni (piccole, medie e grandi), età (giovani e vecchie), …, e sono di vati tipi. Ad esempio:

  • stelle “binarie”, sono un sistema di due stelle legate tra loro dalla forza di gravità. Ci sono anche altri sistemi con un maggior numero di stelle legate tra loro;
  • stelle “variabili”, sono stelle nelle quali varia la luce e il calore che trasmettono. Tra queste ci sono le “pulsanti Cefeidi”, molto importanti perché consentono di misurare la distanza delle stelle da noi (uno dei metodi).

Altri tipi di stelle:

  • quando morirà il nostro Sole, rimarrà una stellina detta “nana bianca”;
  • quando muoiono delle stelle di grande massa, si generano delle esplosioni chiamate “supernove”; i loro resti possono dare vita alle “stelle di neutroni” o ai “buchi neri”.

 

Ci sono ulteriori tipi di stelle oltre a quelle descritte; sono tante perché, come detto, hanno varie caratteristiche.

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VENERDI' 8 GENNAIO 2021

 

PENSIERO: solo a nominare Vlad III di Valacchia, ancora oggi, vengono in mente immagini spaventose.

 

Vlad II fu rimesso sul trono della Valacchia dal sultano ottomano, il quale però, per assicurarsi la sua obbedienza, prese come ostaggi i suoi due figli Vlad e Radu.

Questi ultimi, negli anni della prigionia, rischiarono molte volte di essere uccisi, ma contemporaneamente vennero anche educati come musulmani.

I due figli crebbero in modo molto diverso, mentre Radu entrò a far parte dei giannizzeri, i battaglioni di soldati al servizio del sovrano, Vlad finse accondiscendenza, ma conservando la speranza di riuscire a vendicare l’affronto subito dalla famiglia.

Alla morte di Vlad II, gli ottomani facilitarono la conquista del trono della Valacchia al figlio Vlad, che assunse il titolo di Vlad III.

La Valacchia era considerata dal nuovo sultano ottomano, Maometto II, come parte dell’impero ottomano. In conseguenza di ciò, il sultano invitò Vlad III a pagare il tributo che era stato convenuto, ma quest’ultimo rifiutò.

Ci furono alcuni tentativi da parte del sultano per ottenere quanto ritenuto di sua spettanza, ma i modi brutali e anche le doti militari apprese, consentirono a Vlad III di respingere le richieste.

Si narra che quando Maometto II, stanco degli stratagemmi di Vlad III, decise di affrontarlo direttamente, ritornò terrorizzato al luogo di partenza assieme al proprio esercito, dopo aver visto “impalati” una moltitudine di suoi soldati precedentemente catturati. Ci fermiamo qui.

Perché ci fermiamo qui, perché tutti immaginiamo il terrore generato dalla vista degli impalati.

Ciò non bastasse, le cronache di allora affermano che alcuni impalati rimanevano in vita anche per un paio di giorni.

Sembra impossibile pensare che un palo infilato nel corpo e che esce dalla bocca, possa consentire a una persona di sopravvivere a lungo.

Qualche tempo fa abbiamo visto una trasmissione televisiva, nella quale veniva effettuata una simulazione al computer per verificare se ciò fosse possibile. Ebbene, con determinate accortezze, forse, ribadiamo forse, sembrerebbe possibile.

Oggi, ancora di più, si può comprendere il terrore che Vlad III di Valacchia (l’impalatore), generava nei suoi nemici, e che genera anche ora a tutti quelli che sentono parlare di lui.

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MARTEDI' 19 GENNAIO 2021

 

PENSIERO: molti scienziati e strutture governative esaminano il cosmo per cercare “segnali alieni”.

 

Nella nostra galassia, la Via Lattea, si ritiene che ci siano alcune centinaia di miliardi di stelle. Nell’universo ci sono miliardi di galassie. Quindi ci sarebbero miliardi di miliardi di stelle.

Ipotizzando il Sistema solare come dato medio, ci potrebbero essere miliardi di miliardi di pianeti.

Riducendo il numero dei pianeti a quelli “adatti alla vita”, fosse solo uno per ogni stella, ce ne potrebbero essere miliardi.

L’universo ha circa 13.800 milioni di anni. Il Sistema solare ha circa 4.500 milioni di anni. Nella Terra, in tutto il suo periodo di vita, solo da pochissimi anni l’uomo ha la tecnologia per “affrontare lo spazio”.

Ipotizzato:

  • il numero di pianeti nei quali ci potrebbe essere la vita;
  • i pianeti che potrebbero avere la tecnologia per “affrontare lo spazio”,

considerando anche le distanze enormi che ci sono nell’universo, comunque le possibilità di “vita aliena” potrebbero essere numerosissime.

Per questo motivo alcune strutture governative, alcuni scienziati, …, cercano contatti con gli “alieni”. Ad esempio il SETI, l’istituto californiano che da molti anni cerca di comunicare con forme di vita extraterrestre.

Qualche scienziato però ha dei dubbi che tale ricerca possa essere opportuna, perché se gli “alieni” dovessero essere tecnologicamente più avanzati di noi, potremmo essere conquistabili!

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MARTEDI' 2 FEBBRAIO 2021

 

PENSIERO: il “plasma”, nella fisica, è il quarto stato della materia.

 

Ogni tanto può essere utile richiamare qualche “ricordo scolastico”, perché spesso si è “smemorati”.

  • I fondamentali “stati della materia” sono:solido. Ha le molecole stabilmente legate e assume la forma definita;
  • liquido. Ha le molecole legate più debolmente, e assume la forma del recipiente che lo contiene;
  • gassoso o aeriforme. Ha le molecole libere di muoversi nello spazio;
  • plasma. E’ simile allo stato gassoso, ma in più è ionizzato. Essere ionizzato significa che a molte molecole che lo formano, a fronte della fornitura di una determinata quantità di energia (ad esempio temperatura molto elevata), vengono strappati degli elettroni. In tali molecole gli elettroni diventano ioni negativi, e i proponi e i neutroni diventano ioni positivi.

Stiamo parlando del plasma inteso come stato fisico, non del sangue, che è tutta un’altra cosa.

Il plasma si trova nelle stelle (perciò nel nostro Sole), e sulla Terra ad esempio nei tubi al neon, nelle TV al plasma, nei fulmini, nei motori spaziali al plasma, ed è usato anche nelle ricerche per ottenere la fusione nucleare al fine di produrre energia.

Ricordiamo infine che nella scienza moderna ci sono anche altri stati della materia: superfluido, …

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MARTEDI' 16 FEBBRAIO 2021

 

PENSIERO: l’Intelligenza Artificiale è un argomento di grande interesse, ma anche di grande preoccupazione.

 

L’Intelligenza Artificiale “ricorda” tutto quello che le viene inserito dai programmatori.

Immaginiamo che i programmatori, ad esempio, inseriscano duecento libri di medicina o duecento libri di argomenti giuridici. Quale medico o avvocato può aver studiato e ricordare tante nozioni?

Ricordiamo che:

  • nel 1997 il computer Deep Blue sconfisse il campione del mondo di scacchi Kasparov;
  • nel 2015, non più un semplice computer, ma l’IA AlfaGo sconfisse il campione europeo del gioco Go, che è molto più complesso del gioco degli scacchi;
  • da allora ci sono state parecchie vittorie in altri “giochi complessi”.

Quindi l’Intelligenza Artificiale, oltre a sconfiggere i campioni umani dei “giochi”, oltre a svolgere in modo sempre più evoluto le prestazioni meccaniche (robot) e moltissimo altro, e anche in grado di competere e sicuramente di vincere pure nei riguardi delle professioni umane (medici, avvocati, …).

Perciò, da un lato l’Intelligenza Artificiale è stupefacente, ma dall’altro lato è anche preoccupante, perché l’umanità nel futuro ne sarà molto condizionata.

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MARTEDI' 2 MARZO 2021

 

PENSIERO: una stella nasce, vive e muore.

 

Nell’universo tutto nasce, vive e muore, anche le stelle (secondo qualche scienziato lo stesso universo potrebbe rientrare in questo ciclo).

Le stelle nascono dalle “nebulose”, nubi di gas e polveri che si possono vedere nel cielo con i telescopi.

Se queste nebulose si addensano in qualche loro parte, la forza della gravità inizia, un poco alla volta, a compattare queste parti. Incomincia così la vita di una nuova stella.

Le stelle per formarsi non possono essere troppo piccole, perché non riuscirebbero a innescare le reazioni nucleari al loro interno, e non possono essere troppo grandi, perché la temperatura interna troppo elevata le farebbe esplodere.

Perché si inneschi la fusione nucleare all’interno di una stella, è necessario che la temperatura salga a milioni di gradi, in modo che l’idrogeno, il principale componente, inizi a trasformarsi in elio, e così via, fino a diventare elementi sempre più pesanti.

La vita delle stelle dipende principalmente dalla loro massa.

La nostra stella, il Sole, avrà una vita di circa 10 miliardi di anni, e prima di morire si dilaterà talmente da assorbire Mercurio e Venere, e forse anche la Terra. Diventerà una “Gigante rossa”, e poi si disperderà nello spazio.

Le stelle pari a circa 10 volte la massa del Sole, muoiono con un’esplosione luminosissima: una “supernova”, la quale genera una nebulosa.

La morte delle stelle non esaurisce il ciclo, ma fa ricominciare il processo.

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MARTEDI' 16 NARZO 2021

 

PENSIERO: John von Neumann è stato determinante per “qualcosa” che oggi utilizziamo moltissimo.

 

John von Neumann ha ideato il sistema operativo dei computer.

Le funzioni che ha indicato sono cinque:

  • memoria interna, oltre a conservare i dati ha anche il programma di base;
  • unità di calcolo, esegue le operazioni;
  • unità di controllo, comanda le operazioni;
  • unità di ingresso, consente al computer di comunicare con l’esterno;
  • unità di uscita, consente al computer di comunicare con l’esterno.

Ricordiamo che il computer esegue “tutto” con due soli bit (0 e 1), ma che in circa mezzo miliardesimo di secondo può cambiarli e quindi elaborare quanto stabilito.

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MARTEDI' 30 MARZO 2021

 

PENSIERO: ogni tanto può essere gradito “ricordare” come è composto il nostro Sistema solare.

 

Per molte persone i ricordi scolastici via via si affievoliscono, e perciò ogni tanto può far piacere rinfrescare la memoria.

Il nostro “sistema solare” è nato circa 4,5 miliardi di anni fa.

Allontanandosi dal Sole troviamo:

  • i pianeti terrestri: Mercurio, Venere, Terra e Marte;
  • la zona degli asteroidi (alcuni sono grandi, altri sono piccoli come sassi);
  • i pianeti giganti (quasi del tutto gassosi): Giove, Saturno, Urano, e Nettuno;
  • la zona dei “pianeti nani” (tra questi Plutone che nel 2006 è stato declassato a “pianeta nano”);
  • la “Fascia di Kuiper”, che è la zona dove si trova la maggior parte delle comete,

 

e poi troviamo:

  • l’Eliopausa (che è a oltre 100 Unità Astronomiche dal Sole, e in questa zona le conseguenze del Sole sono minime);
  • la Nube di Oort (che … “chiude” il sistema solare).

Oltre c’è lo spazio interstellare.

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VENERDI' 16 APRILE 2021

 

PENSIERO: attenzione ai “radicali liberi”.

 

Il “radicale libero” è un’entità molecolare che tende a comportarsi in modo anomalo, e ciò crea instabilità. Tale instabilità, per ritrovare l’equilibrio perso, può danneggiare le molecole vicine, causando così un danneggiamento a catena.

Questo comportamento, ossidazione, è lo stesso che fa diventare scura la frutta tagliata.

 

Le cause che generano i radicali liberi sono molteplici: errori di alimentazione, farmaci, infiammazioni, fumo, inquinamento, stress, …

 

Se i radicali liberi sono in piccole quantità, l’organismo riesce a contenerli, ma se le quantità diventano eccessive possono causare danni: invecchiamento precoce, problemi alla memoria e al sonno, riduzione delle difese immunitarie, …

 

Per cercare di rimuoverli e quindi evitare i danni che producono, oltre a tenere sotto controllo le cause che li generano, si possono mangiare i cibi che contengono sostanze antiossidanti le quali aiutano a ristabilire l’equilibrio cellulare: fragole, mirtilli, broccoli, avocado, … E poi ci sono gli integratori.

Molto utile è anche l’esercizio fisico.

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